La ricerca ha inizialmente creato un database degli attori culturali della regione Lombardia costruito su alcuni criteri scelti: la rappresentazione quanto più verosimile a livello geografico, l’appartenenza alle categorie di attori culturali scelte e la presenza di canali social.
La scelta dei soggetti da inserire nel database si è articolata su un’ampia ricognizione degli attori culturali presenti sul territorio lombardo, sistematizzando database istituzionali disponibili e integrandoli con altre fonti di dati.
Una seconda fase ha coinvolto i ricercatori nella selezione di un campione di dimensioni minori, pari a 104 operatori. Questi ultimi rappresentano per noi un laboratorio di osservazione per studiare la produzione digitale di cultura nel 2020, prima, durante e dopo il lockdown imposto dalla pandemia da Covid-19. Il campione in questione non ha pretese di rappresentatività statistica, ma ci da l’opportunità di esplorare con un buon livello di profondità la produzione di contenuto digitale culturale sul territorio della Lombardia.
Abbiamo organizzato i produttori culturali in tre categorie: musei e istituzioni culturali; archivi e biblioteche; associazioni culturali e società civile.
Il grafico mostra la distribuzione territoriale del campione selezionato, distinguendo per provincia e categoria.
Classificazione degli attori selezionati
per tipologia e provincia
Grandezza = numero di post pubblicati su Facebook durante il peridio osservato
Il campione dei 104 casi selezionati ha tenuto conto di alcuni aspetti fondamentali ai fini dell’analisi: la distribuzione geografica, la rappresentatività delle tre categorie e la loro presenza e uso attivo dei social network espressa con la grandezza dei cerchi.
La distribuzione territoriale e tra le categorie rispecchia la reale geografia degli operatori culturali in Lombardia, in particolare osserviamo:
- Una maggior concentrazione di operatori nella provincia di Milano;
- La presenza equilibrata delle tre categorie nella provincia di Milano;
- La distribuzione omogenea di musei e organizzazione della società civile su tutto il territorio lombardo;
- Una concentrazione di archivi e biblioteche nella provincia di Milano, a seguire poi la provincia di Bergamo, Lecco, Monza e Brianza e Varese.
Presenza degli attori selezionati
sui 4 social media osservati.
Come evidenziato in precedenza, tra i criteri di selezione scelti per la definizione del campione vi è la presenza e l’utilizzo dei social network da parte degli attori culturali. Il grafico mostra come gli operatori hanno usufruito delle piattaforme Facebook, Instagram, YouTube e Twitter durante l’arco di tempo osservato.
Il social network prediletto dagli attori risulta essere Facebook, infatti la totalità dei soggetti considerati lo ha utilizzato seppur con fini e modalità diverse. Instagram, social di più recente diffusione, sta diventando uno dei più potenti canali di comunicazione e diffusione di contenuti. YouTube e Twitter, invece, registrano utilizzi leggermente inferiori. Addirittura meno della metà del campione adopera Twitter come canale di comunicazione e diffusione di contenuti online.